Equitalia annuncia che per le posizioni debitorie fino a 50 mila euro, la cartella di pagamento includerà già tra gli allegati un piano di rateazione a disposizione del contribuente. E il taglio minimo della rata mensile scende da 100 a 50 euro, sempre per carichi iscritti a ruolo inferiori a tale soglia. Si tratta di due delle ulteriori azioni che il gruppo di riscossione sta implementando al fine di favorire le rateazioni. La sperimentazione, già attivata nelle province di Varese, Firenze e Lecce, dovrebbe essere gradualmente estesa al resto del territorio nazionale. Chi vuole estinguere il proprio debito pagando a rate, dovrà sottoscrivere la proposta e restituirla all'agente di riscossione. Il piano viene accordato a semplice richiesta del contribuente, che può trasmettere la domanda anche online, senza necessità di aggiungere ulteriore documentazione. In tali ipotesi, Equitalia concede la rateazione ordinaria fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni), con importi costanti o crescenti. Si ricorda che l'ammissione e il puntuale rispetto del piano di rateazione blocca ogni azione di riscossione coattiva, a cominciare dall'iscrizione di fermi e ipoteche. Inoltre,  dopo il versamento della prima rata, il contribuente già raggiunto dalle ganasce fiscali può chiedere all'agente la sospensione degli effetti del fermo, tornando così nella piena disponibilità del veicolo interessato. Per le morosità superiori ai 50 mila euro, invece, è sempre richiesta la certificazione relativa all'ISEE del nucleo familiare del contribuente per attestare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica.