Il  31 maggio 2016  il decreto sul canone Rai  in bolletta verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore, secondo quanto prevede lo stesso decreto il giorno successivo alla sua pubblicazione, cioè, il 1° giugno 2016. L'addebito del canone Rai sulla bolletta elettrica avverrà in due differenti passaggi. Il primo passo dovrà farlo l'Agenzia delle Entrate, comunicando i dati necessari per l'addebito ad Acquirente unico S.p.a , entro il 16 giugno 2016. Le informazioni riguarderanno: i soggetti che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione della televisione, affinché non gli venga addebitato il canone tv in bolletta; le dichiarazioni dell'esistenza di un'altra utenza elettrica per la quale uno dei componenti del nucleo famigliare paga già il canone Rai; i soggetti che appartengono alla stessa famiglia anagrafica, così come è definita dall'articolo 4 del decreto n. 223, nei cui confronti non si deve procedere all'addebito sulle fatture per l'energia elettrica, perché il pagamento è già stato fatto con altre modalità; e, se ci sono delle variazioni rispetto ai dati che sono già stati comunicati all'Agenzia delle entrate rispetto ai punti sopra detti. Il secondo passo toccherà ad Acquirente unico S.p.A che dovrà comunicare, in sede di prima applicazione, alle imprese elettriche le informazioni necessarie per l'addebito del canone Rai in bolletta entro il 31 maggio 2016. Il contribuente che riceverà impropriamente l'addebito in bolletta del canone Rai, avrà diritto a richiedere un rimborso. Al momento le modalità con la quale si potrà richiedere il risarcimento non sono state ancora stabilite dall'Agenzia delle Entrate che avrà tempo fino al 31 luglio 2016 per definirle attraverso un provvedimento.