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04/05/2018 - FATTURAZIONE ELETTRONICA IN ITALIA DAL 1° LUGLIO, OK DALL’EUROPA
L’Italia potrà ricorrere all’utilizzo della fattura elettronica già fra pochi mesi, precisamente a far data dal 1° luglio dell’anno in corso: tale utilizzo, al momento, è reso possibile fino al 31 dicembre del 2021. A sgomberare il campo da eventuali dubbi circa la possibilità di utilizzo di tale sistema è direttamente l’Europa: sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, infatti, è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (Ue) 2018/593 del Consiglio del 16 aprile 2018, con la quale l’Italia è stata autorizzata a introdurre la “misura speciale di deroga” agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce relativa al sistema comune dell’Iva. La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, meglio nota come Legge di Bilancio 2018, prevede che l’obbligo della fatturazione elettronica non riguarda i contribuenti che applicano il regime forfetario o il regime fiscale di vantaggio legato ai lavoratori in mobilità e all’imprenditoria giovanile; inoltre, che l’omissione della fattura elettronica fra privati comporta la sanzione amministrativa prevista per i casi di violazione degli obblighi relativi alla documentazione, registrazione e individuazione delle operazioni soggette a Iva (dal 90 al 180% dell’imposta, con un minimo di 500 euro ovvero in misura fissa, da 250 a 2mila euro, se la violazione non incide sulla corretta liquidazione del tributo). È bene evidenziare come lo scorso mese di settembre il nostro Paese inviò alla Commissione Europea l’istanza di autorizzazione in tal senso, scegliendo come motivazione alla base della richiesta il fatto che un tale meccanismo potrebbe contribuire in maniera concreta all’aumento della capacità dell’amministrazione di contrastare, partendo dalla prevenzione, fenomeni come le frodi fiscali e l’evasione; inoltre, ne scaturirebbero altri effetti benefici, come incentivare l’adempimento spontaneo, semplificare ulteriormente gli adempimenti, rendere più efficiente la riscossione nonché modernizzare il settore produttivo con conseguente riduzione dei costi amministrativi per le imprese.