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20/06/2018 - ANOMALIE NEGLI STUDI DI SETTORE, PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
La Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, vale a dire la Legge di Bilancio 2015, prevedeva una particolare modalità di comunicazione relativamente alle anomalie riconducibili ai dati degli studi di settore per il triennio che include gli anni 2014, 2015 e 2016. Tale modalità, preventiva rispetto alle scadenze fiscali, mira al raggiungimento di diversi, rilevanti obiettivi primari: semplificare gli adempimenti, garantire un livello più alto di correttezza e trasparenza verso il contribuente, favorire l’emersione spontanea della base imponibile e stimolare l’assolvimento degli obblighi di natura tributaria. Il Provvedimento pubblicato il 18 giugno appena trascorso, ossia il n. 121001/2018, da parte dell’Agenzia delle Entrate, ha approvato le tipologie di comunicazione di anomalie da segnalare ai contribuenti mediante la modalità sopra indicata, cioè la pubblicazione nel proprio “Cassetto fiscale”. L’Agenzia provvede a tali comunicazioni meditante strumenti ben precisi, quindi via Entratel direttamente al contribuente oppure all’intermediario, oppure via Posta Elettronica Certificata, qualora il contribuente non abbia delegato la ricezione delle eventuali comunicazioni di anomalie all’intermediario. Per eventuali ulteriori informazioni in merito ad un argomento di grande importanza, così come per qualsiasi informazioni inerente all’universo fiscale, l’invito è sempre quello di rivolgersi agli uffici del Caf Italia presenti su tutto il territorio nazionale.