Il 30 giugno, tradizionale data limite per il pagamento delle imposte, nel 2018 cade di sabato: di conseguenza, il tax day dell’anno in corso per pagare le imposte a saldo del 2017 e il primo acconto 2018 è lunedì 2 luglio. Un chiarimento importante arriva dall’Agenzia delle Entrate, che ha affermato come “Il credito derivante dalla dichiarazione integrativa a favore presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno di imposta successivo, può essere utilizzato in compensazione già a partire dal giorno successivo all’integrazione”. In definitiva, quindi, si parla della cosiddetta Dichiarazione integrativa sprint per poter utilizzare il credito entro il 2 luglio: in caso di modello 730 o modello Redditi relativi all’anno 2016 presentato con errori e la cui correzione origini un credito, si potrà procedere all’invio della Dichiarazione integrativa entro il 1° luglio e utilizzare, sin dal giorno successivo, l’eventuale credito emerso. Tale eventuale credito dovrà poi essere reso noto nel modello redditi 2018, cioè nella dichiarazione che si riferisce al 2017: nel modello redditi, infatti, il credito oggetto di integrativa verrà ricompreso nel rigo RN36. Qualora tale credito venisse usato in compensazione mediante il modello F24, sarà necessario riportarlo anche nel rigo RN37, per evitare che venga impropriamente utilizzato a scomputo dell’imposta dovuta per il 2017, sempre all’interno della medesima dichiarazione.