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02/07/2018 - AGEVOLAZIONI PER CHI ASSUME VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE, PUBBLICATO IL DECRETO
Ogni intervento istituzionale legato ad agevolazioni riconducibili al mondo del lavoro ha una grande rilevanza e si spera possa fornire un aiuto reale e concreto in termini di efficacia a determinate categorie o a particolari settori: alcune iniziative però si distinguono da molte altre perché recano con sé delle implicazioni dall’elevatissimo valore sociale. È il caso, ad esempio, del Decreto 11 maggio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuativo della norma della Legge di Stabilità 2018 sullo sgravio contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere: tale decreto ha finalmente trovato spazio in Gazzetta Ufficiale, mediante la Pubblicazione avvenuta il 27 giugno 2018. Si tratta di un provvedimento di grande valore, come detto, che consente di beneficiare di agevolazioni alle cooperative che, nel corso del 2018, assumono a tempo indeterminato una donna vittima di violenza di genere: il beneficio si traduce nell’esonero dai contributi previdenziali fino a un tetto massimo di 350 euro mensili per un periodo massimo di 36 mesi. Passaggio obbligatorio per le cooperative richiedenti l’agevolazione è la certificazione del percorso di protezione della persona interessata, certificazione rilasciata dai servizi sociali del Comune di residenza, dai centri anti-violenza o dalle case-rifugio di cui all’art. 5-bis del Decreto Legge n. 93/2013. Si attende ora la circolare Inps contenente le necessarie istruzioni operative.