Sono numerose le novità normative che potrebbero concretizzarsi nei prossimi mesi e, ovviamente, alcune di esse riguardano da vicino il mondo fiscale e di conseguenza interessano tanti contribuenti: obiettivo comune dei provvedimenti proposti e da valutare è quello di semplificare il più possibile gli adempimenti in vigore. Di notevole interesse le novità relative a un argomento che negli ultimi tempi è finito spesso al centro delle discussioni politiche, ossia il tema dei lavoratori rimpatriati: diverse iniziative sono state ideate per facilitare il trasferimento in Italia di un numero di lavoratori sempre più elevato. A tal proposito, dovrebbero diventare meno stringenti i requisiti fondamentali per poter beneficiare del regime di tassazione agevolato, a cui tali lavoratori avrebbero diritto a partire dal primo mese di residenza anagrafica e per un minimo di due periodi di imposta. Novità in programma anche per gli assegni di natalità, la cui corresponsione dovrebbe essere prorogata per il periodo 2019/2021, sebbene con una modifica per quel che riguarda l’agevolazione esistente, in quanto si provvederà a uno scaglionamento in tre fasce in base all’ISEE. Inoltre, agevolazione in vista per i Comuni con meno di 20.000 abitanti al fine di agevolare le nuove iniziative imprenditoriali e l’ampliamento di quelle esistenti, con lo scopo di contrastare la crisi economica e la concorrenza di centri commerciali e del commercio elettronico.