È possibile applicare il bonus pubblicità relativamente alle agenzie di stampa, in quanto l’acquisto di spazi pubblicitari effettuato sul sito web di un’agenzia di stampa può essere considerato un investimento incrementale ammissibile al tax credit pubblicità. Il fatto che la testata online sulla quale si acquistano gli spazi pubblicitari abbia precise caratteristiche tecnologiche, ed il fatto che abbia, parzialmente o totalmente, contenuti che possono essere usufruiti a pagamento, costituiscono dunque criteri essenziali per accedere al contributo pubblico editoriale; gli stessi elementi però non hanno invece alcun rilievo intrinseco ai fini della legittimazione o della capacità delle testate online di offrire spazi pubblicitari agli operatori economici. Alcuni dei dubbi relativi al beneficio fiscale in questione hanno trovato risposta sul sito del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, spazio in cui sono state pubblicate le FAQ aggiornate al 12 ottobre 2018. In particolare una di queste ha come oggetto le agenzie di stampa in quanto è pervenuto dall'USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) un quesito in merito alla corretta interpretazione della disposizione del Regolamento (articolo 3, comma 1) che disciplina gli investimenti ammissibili, nella parte in cui richiama per la stampa online l’articolo 7, commi 1 e 4, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Ricordiamo che il termine ultimo per richiedere il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali è il 22 ottobre 2018, pertanto imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, destinatari dell’agevolazione introdotta dall’articolo 57-bis del Dl 50/2017, che hanno effettuato (o intendono effettuare) nel 2018 tali investimento devono presentare la domanda e la dichiarazione sostitutiva, dovranno tenere a mente tale scadenza.