Di recente è arrivato un importante chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito ad una fattispecie che riguarda numerose realtà aziendali presenti sul territorio nazionale, in particolare per quel che concerne la delicata materia dell’elusione. Mediante la risposta a un interpello, per la precisione la n. 40 del 19 ottobre 2018, le Entrate chiariscono che la scissione totale messa in atto al fine di dividere l’immobiliare di famiglia in due società a responsabilità limitata (nel caso specifico al fine di andare oltre i contrasti gestionali tra sorelle) non comporta elusione: l’importanza del chiarimento si deduce tra l’altro dal fatto che tale chiarimento è il terzo in pochi giorni in materia di abuso del diritto e scissione, a seguito delle risposte 30 e 36 del 2018. L’articolo 173 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede infatti che la scissione sia riconducibile al regime di neutralità fiscale, poiché il patrimonio trasferito non fuoriesce in alcun modo dal regime d’impresa; eventuali plusvalori diverranno infatti imponibili quando si realizzeranno. Contestualmente, la necessità di superare i sopracitati contrasti tra sorelle per quel che riguarda la gestione rappresenta una valida ragione economica e l’operazione realizzata non è individuabile come abuso del diritto.