Pare finalmente esser giunto a un punto decisivo il tormentone relativo a una delle voci più discusse tra i benefici fiscali presenti nel nostro Paese, ossia il cosiddetto Bonus Bebè. Dopo polemiche, discussioni e ripensamenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, dando vita anche a confronti abbastanza aspri, pure nel 2019 dovrebbe esserci spazio per una misura che riguarda moltissimi cittadini. Il Decreto fiscale n. 119 dl 23 ottobre 2018, infatti, collegato alla discussa manovra di bilancio 2019, reca in sé anche la norma che porta alla proroga del sopra citato Bonus. In particolare, è stato introdotto sotto forma di emendamento al Senato l’articolo 23- quater, commi 1-3: tale articolo prevede infatti la proroga di quello che tecnicamente si chiama assegno di natalità, legato alla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014. Tale Bonus, quindi, varrà anche per i figli nati o adottati nel periodo che va dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019. Le modalità di erogazione per l’anno che sta per iniziare sono identiche a quelle del 2018, riguardando infatti il contributo economico legato all’ISEE, anche se viene introdotta una novità: per le nascite e le adozioni di figli successivi al primo è previsto un incremento del 20% dell’importo dell’assegno.