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07/01/2019 - SCONTO DI IMPOSTA PIÙ AMPIO NEL SETTORE DEGLI SPETTACOLI
Lo strumento dello sconto di imposta trova ampio spazio di applicazione nel nostro Paese ed è utilizzato in numerosissimi settori, ed è proprio questo l’argomento al centro di uno degli ultimi interventi dell’Agenzia delle Entrate nel corso dell’anno da poco conclusosi. In particolare, mediante la Circoalre n. 20/E del 21 dicembre 2018, le Entrate chiariscono un punto di notevole interesse, estendendo lo sconto di imposta nell’ambito dello spettacolo: l’aliquota Iva al 10%, infatti, prevista per i contratti dello spettacolo di cui al n. 123 della tabella A, parte III, dpr 633/1972, a seguito della modifica normativa introdotta dall'articolo 1, comma 340, legge 205/2018 al n. 119 della tabella, verrà applicata anche ai contratti in cui le operazioni del n. 119 sono effettuate tramite un intermediario. Attraverso tale documento, l’Agenzia mira a perseguire lo scopo di mettere in atto una maggiore chiarezza in merito a un argomento attorno al quale erano presenti dubbi di varia natura; inoltre, sempre per mezzo della nuova normativa, si punta a far sì che la legge possa finalmente mettersi al passo con la prassi del settore, che vede coinvolte, soprattutto in caso di eventi maggiormente complessi, quali i concerti vocali e strumentali, più figure che concorrono, alla realizzazione dell'evento spettacolistico, fino alla vendita del biglietto allo spettatore, consumatore finale. I contratti andranno realizzati fra le parti in forma scritta e conservati poi fino allo scadere del termine di